Raffaella Amato, Carmine Capuano, Francesco Maria Bonito e Gabriele Martinelli, vincitori dell’edizione 2016

E’ Raffaella Amato, titolare di un b&b a Tramonti, con le sue “Mezzelune farcite con salsa di noci e colatura di alici”, la vincitrice della V edizione del premio Ezio Falcone, che si è tenuto sabato 3 dicembre, all’Hotel Cetus di Cetara nell’ambito dell’annuale Festa della Colatura di Alici.
Giornalisti, foodblogger e semplici appassionati si sono dati battaglia tra i fornelli con piatti a base del delizioso liquido ambrato. Il secondo posto è andato a Carmine Capuano, di Castel San Giorgio, ingegnere, con il suo “Spaghetto chitarra all’uovo con pomodoro ciliegino giallo, acqua di provola, colatura d’alici e pomodori secchi” e il terzo al giovanissimo Francesco Maria Bonito, 16enne studente di Minori, con le “Caramelle filanti all’oro di Cetara con terra di Minori”, pasta fresca con ripieno i mozzarella, noci, basilico e alici sott’olio, con di colatura di alici.
Ad aggiudicarsi il premio per la creatività, Gabriele Martinelli del ristorante “Il Machiavelli” di Pompei, unico professionista in gara, con la ricetta “Che lingua parlano a Cetara?” a base di lingua di manzo cotta a bassa temperatura, maionese alla colatura d’alici, chips d’acciughe e sorbetto allo yogurt di bufala.
Preziosa l’assistenza ai concorrenti degli chef Franco Tammaro del ristorante San Pietro di Cetara e di Salvatore Avallone del ristorante Cetaria di Baronissi.
Insieme agli altri concorrenti – Evelina Bruno, Filomena Bisogno, Sergio Galzigna, Gianluca D’Uva, Francesco Monca, Mario Argentino, Marilena Martorelli, Teresa Bottiglieri e Azzurra Meligeni – hanno proposto le proprie creazioni alla giuria del contest formata dal sindaco di Cetara Roberto Della Monica, Barbara Guerra, redattrice della Guida dei Ristoranti del Touring Club, Albert Sapere, food and wine critic, i giornalisti Emiliano Amato, direttore de Il Vescovado, Luigi D’Alise, direttore dell’agenzia di stampa Ago Press e del magazine Slow Sud e Marco Contursi di LucianoPignataro.it, dell’avvocato gourmet Sergio Sbarra, di Lucia Di Mauro e Secondo Squizzato, rispettivamente presidentessa e direttore del comitato tecnico-scientifico dell’associazione per la Valorizzazione della Colatura di alici di Cetara.
L’evento, realizzato dall’assessore alla Cultura del Comune di Cetara, Angela Speranza, presentato da Raffaella Gambardella e animato dal gruppo musicale I Vico Masuccio, ha visto momenti d’intrattenimento con l’autore Luigi Ciancio che ha presentato il suo libro di favole e ricette “Sirene e Miti” – Storie delle Costiera (Tullio Pironti Editore), mentre il maestro gelatere Enzo Crivella di Sapri proponeva ai presenti in sala la sua ricetta innovativa: gelato con mozzarella di bufala e colatura di alici accompagnato dai vini di “Le vigne di Raito” e Antica Tenuta “Il Trignano”. Sponsor della kermesse: Pasta Antonio Amato e Delfino, Nettuno e Iasa per alici, tonno e colatura.
Ai vincitori premi in ceramica realizzati dal maestro Vincenzo Santoriello e omaggi degli sponsor Antonio Amato, Delfino, Nettuno, Iasa, Cantine Mediterranee, “Le vigne di Raito” e Antica Tenuta “Il Trignano”, Agrocetus, Caseificio Barlotti, Cetarii, Merce Rara, Azienda agricola di Roberto De Crescenzo e dei ristoranti San Pietro, La Cianciola, Al Convento, e Cetaria.
A margine dell’evento è stato lanciato l’hashtag #alicizia che animerà il programma di incontri per l’edizione 2017 della manifestazione.