Concerti, incontri, presentazioni di libri e musica itinerante

Dal 17 al 19 luglio l’Arena del Mare di Salerno ospita la XI edizione del “Campania Blues Festival”.
In programma tre headliner per altrettante serate a ingresso gratuito all’insegna delle contaminazioni migranti: Randolph Matthews il 17 luglio, Lurrie Bell’s Chicago Blues Explosion il 18 luglio, e Ruthie Foster il 19 luglio.
Cantante, compositore e produttore inglese, Randolph Matthews è uno straordinario performer della beatbox. Un artista unico nel panorama musicale europeo: con la loop machine sovrappone linee melodiche e percussive in tempo reale, creando orchestrazioni vocali particolari ed evocative. Un vocalist molto singolare che allo stile tipicamente soul unisce lo scat del jazz, una poetica delicata e influenze elettroniche ed etniche.
A Salerno il vocalist originario di Camden presenta l’ultimo album, “Afro Blues Project” – viaggio alla riscoperta delle radici del blues, ispirato da Jimi Hendrix, Muddy Waters, Leadbelly e Ali Farka Tourè – accompagnato dal chitarrista Alessandro Diaferio e dal batterista Pablo Leoni.
Classe 1958 originario dell’Illinois, Lurrie Bell è figlio del leggendario armonicista Carey Bell. Considerato uno dei musicisti più influenti dell’Illinois, Lurrie Bell si presenta sul palco dell’Arena del Mare con la sua Chicago Blues Explosion, ovvero Roosevelt Porifoy alle tastiere, Melvin Smith al basso e Willie Hayes alla batteria.
Ruthie Foster, cantante afroamericana cresciuta in una piccola cittadina a sud est di Waco, in Texas, è una delle stelle di prima grandezza del blues contemporaneo. Paragonata più volte a grandi vocalist del passato come Ella Fitzgerald e Aretha Franklin, Ruthie Foster rappresenta al meglio il lato più “nero” della scena statunitense. Un’artista versatile capace di reinventare la trascendenza del gospel legandola al blues e al folk. Ad accompagnarla on stage in questo tour europeo ci sono Samantha Banks alla batteria, Tanya Richardson al basso e Hadden Binion alla chitarra.
Tra gli appuntamenti, domenica 17 luglio, anche la semifinale nazionale dell’Italian Blues Challenge, contest organizzato da Italian Blues Union, l’associazione nazionale di promozione del blues, che sceglierà l’artista che rappresenterà l’Italia al prossimo European Blues Challenge 2017 in Danimarca. In lizza per un posto all’evento di Horsens, i River Blonde, duo formato da Stefano Tavernese (voce, chitarre elettriche, acustiche e resofoniche, strumenti a corde) e Guit-Armando Serafini (percussioni, chitarra), The Moonshiners Duo – ovvero Dani Blues alla chitarra e armonica e Irene Forcillo, aka Miss Wood, voce e chitarra – e Cultural Boo Team – quintetto guidato dalla vocalist Simona Boo, con Toto Harp Costigliola (armonica), Patrizio Catalano (batteria), Mario Sagliocchi (chitarra) e Danilo Virglio (basso).
Ad aprire i live del 18 e 19 luglio alle 21 saranno rispettivamente i True Blues – quartetto nato nel 2003 dall’incontro tra l’armonicista Max Furio e il bassista Stefano Piccirillo – e 100% Bluez, trio guidato da Davide Lipari che presenta l’ultimo album, “Bloodshot”.
Tra i momenti di approfondimento del Campania Blues Festival 2016, in programma anche la presentazione dei libri di Anselmo Botte, “Mannaggia la miserìa” (Ediesse) e Roberto Castelli, “La storia del Blues” (Hoepli). Tutti i giorni, inoltre, dalle 17 alle 20 la Street Blues Jam animerà le strade cittadine – da corso Vittorio Emanuele al centro storico di Salerno – con concerti itineranti, nel solco della tradizione delle festose marching brass band di New Orleans.