Cibi bio, salutari, etnici e light i più scelti

Perché uscire, quando si può restare a casa e gustare un’ottima cena, senza doversi mettere ai fornelli? Magari invitando gli amici o trascorrendo una tranquilla serata in dolce compagnia?
Lo pensano sempre più italiani, che si affidano a servizi di catering personalizzati.
Secondo un’indagine di ProntoPro.it, sito web che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, i costi richiesti dai professionisti per preparare il pranzo o la cena per un evento, o anche un servizio a casa del cliente, variano notevolmente a seconda della città in cui ci si trova, oscillando fra i 38 e i 60 euro a persona.
Se a Milano i prezzi possono salire fino a 60 euro a commensale, anche Roma si conferma una tra le città in cui i costi per la creazione di un evento personalizzato sono maggiori, con un +15% rispetto alla media nazionale. Le aree dove la media dei costi è inferiore rispetto a quella nazionale sono le città del Sud Italia: su tutte spiccano Potenza e Bari in cui si registrano costi inferiori ai 40 euro a persona.
Ma che cosa scelgono di mangiare gli italiani? E perché prediligono il catering? Quello che si può osservare analizzando le richieste online ricevute dai professionisti è la vera e propria svolta in direzione salutista. I cibi green, bio, light, etnici e sperimentali vanno a formare i menu più scelti: da quello ecosostenibile al menu di “soli prodotti nazionali” o quello dedicato alle tradizioni culinarie di altre parti del mondo o, ancora, vegetariano. E con la scelta del catering si riesce a rispondere a tutte le esigenze di coloro che desiderano un servizio fatto su misura: dalla location, all’occorrente per il servizio, fino ai dettagli degli allestimenti e a tutto ciò che fa di un evento un qualcosa di unico e irripetibile