Un solo giorno d’apertura a settimana, e un solo gusto di gelato realizzato esclusivamente con prodotti a chilometri zero

Gustare un gelato diventa un evento. Che si ripete solo di lunedì, sempre con un gusto diverso, e per brevissimo tempo: da un’ora prima del tramonto, ad un’ora dopo il tramonto. Bellissimo, il tramonto: quello di Morigerati, entroterra del Cilento.
L’originale iniziativa si deve al maestro glacier Enzo Crivello, e al docente universitario Pasquale Persico.
Crivella, che di gelati si intende da generazioni, ne inventa uno ogni giorno. Gli basta un incontro fortunato con un contadino cilentano per dare sfogo alla sua fantasia.
Fichi bianchi del Cilento, limoni appena raccolti, latte nobile, nocciole e pistacchi. Ogni ingrediente diventa un dolce pretesto per una nuova creazione.
Il segreto di questa piccola gelateria di Morigerati, vicino alla Chiesa di San Demetrio, sta non solo in una piccola superficie, dalla quale però si gode una vista mozzafiato: intorno al gelato nasce un racconto, quello dell’area vasta del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Annuncia la nascita del Fiano Mediterraneo, promosso dai viticoltori De Conciliis e dall’amministrazione comunale di Morigerati, guidata da Cono D’Elia. Narra un luogo ricco di emozioni e fascino, come l’Oasi del Bussento e la visita in solitaria al Museo di Ugo Marano, nella suggestiva ferriera recuperata.
La prima apertura della gelateria più piccola del mondo avverrà eccezionalmente di mercoledì: il 17 agosto, alle ore 19, per la presentazione al pubblico da parte di Enzo Crivella e Pasquale Persico.