E’ la prima candidatura italiana in questa prestigiosa lista che racchiude 69 città di 32 Stati

La commissione nazionale italiana per l’Unesco ha candidato Parma come ‘Città creativa per la gastronomia’ nella lista Unesco delle città creative.
Istituito nel 2004 dall’Unesco, il network delle città creative riunisce, ad oggi, 69 città di 32 Stati diversi. Per poter essere iscritti in questa lista, come città creativa per la Gastronomia, è necessario dimostrare di saper coniugare sviluppo sostenibile e rispetto delle tradizioni nel settore alimentare.
Al momento sono iscritte 8 città creative per la Gastronomia, nessuna è italiana. Parma, dunque, è la prima candidatura italiana in questa lista.
Il network delle città creative riunisce anche città creative per la Letteratura, per il Cinema, per la Musica, per l’artigianato e il saper fare, per i Media Arts e per il Design.
Al momento l’Italia ha iscritto solo 3 città: Bologna per la musica, Fabriano per l’artigianato, e Torino per il design.
Con la candidatura da parte della Commissione italiana per l’Unesco, inizia ora il negoziato internazionale.
L’esito della valutazione sarà reso pubblico l’11 dicembre 2015, nel corso dell’ultima tappa del negoziato a Parigi.