Noi la mangiamo 18 volte al mese, ma anche nel resto dell’Europa si consuma in media ogni tre giorni

Gli italiani amano la pasta. La mangiano fino a 18 volte in un mese.
Ma i consumi sono molto elevati anche nel resto d’Europa. Ad esempio, secondo un’indagine realizzata da Doxa, con la sua community mobile nazionale e internazionale Roamler, gli svedesi mangiano pasta 10 volte al mese, e 8 volte al mese francesi e polacchi. Più in generale, il consumo medio di pasta nei paesi europei considerati è di 9 volte al mese.
L’Italia è il primo paese d’Europa anche per numero di confezioni di pasta in dispensa, ben 11, mentre la Francia ne ha mediamente 5 e la Svezia e la Polonia ne hanno 4.
Se si guarda invece il tipo di pasta preferito, si riscontrano notevoli differenze da paese a paese. Perché mentre gli spaghetti piacciono a tutti, sugli altri formati ci sono invece pareri discordanti. Le penne, ad esempio, piacciono rigate agli italiani, mentre gli olandesi, gli inglesi ma anche i belgi e i francesi, preferiscono quelle lisce. I fusilli invece trovano estimatori soprattutto tra polacchi e inglesi e anche gli italiani sembrano apprezzarli molto.
E le lasagne e le tagliatelle? Questi tipi di pasta sono i favoriti di quote non trascurabili di nordici quali olandesi e svedesi.
Ogni paese ha le sue abitudini anche in fatto di conservazione della pasta. Noi italiani mettiamo le nostre provviste vicino a scatolame quali pelati e legumi o a snack e prodotti da forno salati, mentre in Olanda, Belgio Inghilterra e Svezia, più spesso hanno aglio e cipolla vicino la pasta.

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