Progetto di crowdfunding per la traduzione in italiano del libro di Jean-Noël Schifano Dictionnaire amoureux de Naples

Sarà Castel dell’Ovo, dal 7 al 17 aprile prossimi, ad ospitare l’evento mostra “SOS Partenope 100 artisti per il libro della città” a cura del Mondodisuk, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli.
Una iniziativa per sostenere e finanziare il progetto di crowdfunding per la traduzione in italiano del libro di Jean-Noël Schifano Dictionnaire amoureux de Naples (Dizionario appassionato di Napoli) con il coinvolgimento degli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa per la traduzione, guidati da Alvio Patierno e quelli del liceo artistico Palizzi per la grafica e le illustrazioni e la copertina guidati da Peppe Esposito.
Il progetto di crowdfunding è stato lanciato dal portale e casa editrice ilmondodisuk.
“Una chiamata alle arti” cui hanno già risposto circa 100 autori di differenti generazioni, dai ventenni ai novantenni. Gli artisti doneranno una loro opera che sarà venduta attraverso un sorteggio con una quotazione fissa. Un grande progetto che coinvolge tutta l’Italia.
L’obiettivo di #Sospartenope è tradurre in italiano il libro di Schifano, cittadino onorario di Napoli, per far conoscere la vera identità della città, oltre gli errori storici e i pregiudizi. La versione originale del volume di Schifano, in 580 pagine, è stata pubblicata in Francia nel 2007 da Plon ed è arrivata alla sua quarta edizione con il merito di aver incrementato sotto il Vesuvio il numero di turisti provenienti dalla Francia.
Il Dizionario appassionato di Napoli sarà un libro per innamorarsi e far innamorare di Napoli, un dizionario dalla a alla zeta che, in ottanta storie, racconta la vera essenza di Napoli troppo spesso ignorata, umiliata, derisa, attraverso stereotipi che hanno condizionato intere generazioni vissute all’ombra di uno sguardo limitato solo ai suoi lati negativi e alle sue difficoltà.
Un testo per accompagnare i cittadini, i turisti e i bambini nella conoscenza di Partenope grazie alla penna di uno scrittore che la descrive con gli occhi dell’innamorato, ma anche del ricercatore che ne ha scandagliato le profonde verità in sedici anni di esperienze vissute a più riprese nella città dove ha diretto l’istituto francese, promuovendo tantissime mostre e eventi.