Una rassegna che parla del Mediterraneo attraverso l’attualità, la cultura e la società

Napoli accoglie 160 fotografie di 15 fotografi provenienti da tutta Italia.
Nata nel 2012, la rassegna “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”, che si svolge fino a metà luglio, coinvolge una serie di spazi cittadini.
I percorsi espositivi mettono insieme strutture con rilevanza storico-architettonica e strutture invece contemporanee.
L’Accademia di Belle Arti di Napoli ospiterà le stampe del “Laboratorio di Fotografia per Donne Straniere” realizzato da “Lo Cunto” Aps in collaborazione con il Ceicc, Centro Europeo
di Informazione Cultura e Cittadinanza del Comune di Napoli.
All’Archivio di Stato di Napoli sarà possibile vedere le stampe delle 7 fotografe Iole Capasso, Francesca De Caro, Greta Gandini, Antonella Monzoni, Giuliana Rogano, Natalia Saurin, Mara Scampoli, selezionate per “Sguardo di Donne sulle Donne del Mediterraneo”.
Ancora alla Biblioteca Nazionale di Napoli, si potranno vedere le immagini di Martino Chiti, Michele Crameri, Flaviana Frascogna, selezionati per il Premio Mediterraneo 2016.
Al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, invece, le 60 stampe sull’attualità dei fotografi Giuseppe Cabras, Gabriele Cecconi, Francesco Fratta, Graziano Panfili, Giuliana Rogano, Franco Sortini, prenderanno forma durante l’allestimento.
Gli eventi organizzati nell’ambito di “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” edizione 2016, si concluderanno il 14 e il 15 luglio a Napoli dove CESURA, il gruppo di giovani reporter indipendenti, svolgerà il worksho “put yourself in the situation”, corso per giovani reporter alla Villa Pignatelli-Casa della Fotografia. Gabriele Micalizzi, fotoreporter, e fondatore di CesuraLab sotto la direzione artistica di Alex Majoli, darà una serie di nozioni pratiche e operative per organizzare un reportage in zone di conflitto.