L’evento si svolgerà nel fine settimana del 16 e 17 settembre, nel Castello di Arechi

Storie di arti, botteghe, sapori. Storie di legami con l’identità del passato, una ricchezza che va recuperata volta per volta. DegustArte Salerno percorre per il terzo anno la strada della riscoperta del “bello salernitano”, raccontato in tutte le forme possibili: il piatto tipico, gli strumenti antichi al servizio della manualità, la performance artistica tradizionale.
Nel fine settimana del 16 e 17 settembre, dalle ore 18 alle 24, il Castello di Arechi farà da scrigno privilegiato a questo microcosmo di inventiva: entrare nella Roccaforte, “eminenza” culturale, storica e archeologica di Salerno, significherà essere proiettati in un’atmosfera quasi “fuori dal tempo”, ammirando un patrimonio di idee dal valore inestimabile e una cornice paesaggistica da tutelare e valorizzare.
Nello spiazzo posto in cima alla salita dell’ingresso, gli Arcieri dell’Associazione “Roberto il Guiscardo” sfideranno i visitatori a centrare il bersaglio. Una buona birra artigianale, una pannocchia alla brace e altre chicche di street food offriranno, nella stessa area,immediato ristoro dopo la simpatica prova sportiva. Accanto al “campo di gara”, numerosi stand di artigianato esclusivo, intervallati da clown e cantastorie. Sui gradoni della scalinata panoramica che conduce al cuore del castello (l’ascensore sarà disponibile solo per disabili e mamme con passeggini), pezzi d’arte in mostra fra dipinti, oggetti in rame e manufatti in ceramica. Curiosità per il ritrattista Fabrizio Beraglia, capace di “ritagliare” su carta i profili delle persone.
Al termine dell’ascesa “artistica”, proseguendo verso le “cannoniere”, mostre e laboratori di ceramica a cura di Mara D’Arienzo, presidente della Bottega artigiana relazionale. Svoltando, invece, a sinistra, le scale condurranno alla Corte delle Armi, che ospiterà altri produttori di street food e alcuni laboratori di “riciclo creativo”. All’esterno della Corte, sul Belvedere, trasformato in una sorta di anfiteatro, spettacoli di burattini inframezzati da clown e favole animate. Dalle ore 21:00, sul palco della Corte, la “svolta musicale”: Fabio Ianniello, il folk di Alessandra Ranucci coi “Lithodora”, le emozioni in ritmo degli Utungu Tabasamu. Da non perdere, infine, il coinvolgente spettacolo del fuoco a cura del Circo Brigante.