Fa la diva, San Pietroburgo, con i suoi palazzi imperiali, che giocano a specchiarsi nelle acque del Neva.
Dalle sale dell’Ermitage, ammiccano i dipinti di Da Vinci, Raffaello, Rembrant, le sculture di Canova e Michelangelo, ed una collezione di oltre tremila opere tra le più pregiate al mondo.
Tra canali e ponti, o lungo la Nevsky Porspekt, ritrovi incastrate le pagine di Pushkin, Gogol, Dostoevsky, e le note di Ciaikovsky, e le architetture, che parlano la nostra lingua, e gli echi delle pièce e dei balletti messi in scena al Mariinsky.
Ti prende anche per la gola, Piter, tra profumate zuppe e sontuosi dessert, servite in affollati locali alla moda, o evocati dalle vetrine, nelle strade affollate e rombanti di motori.
E ti afferra, la rivoluzionaria.
Per stordirti, più viva che mai, nell’abbraccio della storia.